Fortemente convinta della necessità di ricordare e perpetuare questo patrimonio anche per le nuove generazioni, creai su Facebook un gruppo intitolato “La Signora della Danza” e incominciai a riunire le ex allieve con cui ero rimasta in contatto, proponendo di condividere fotografie e ricordi. Il gruppo si animò e si arricchì velocemente. Ben presto il passaparola e la disponibilità del marito prof. Virgilio Perri, ci consentirono di avere a disposizione materiale prezioso su cui lavorare.
Costituimmo un comitato di scopo, che, ad oggi, conta un centinaio di soci promotori, e, ciascuno secondo le sue competenze e le sue disponibilità, porta il suo contributo alla realizzazione delle iniziative. Mi accorsi molto presto di quanto il segno lasciato dalla Signora fosse capillare nel tessuto pavese. In ogni settore che contattammo durante la fase di progettazione c’erano sue ex allieve, dal Comune, alla Provincia, all’Istituto Vittadini, all’Università. Un piccolo esercito.
Alcuni di noi non si vedevano da tanti anni. Fu un ritrovarsi gioioso.
In questa mostra e nel suo libro/catalogo presentiamo i frutti di un lavoro durato un anno e mezzo, un’attività intensa e impegnativa, ma anche per tanti aspetti entusiasmante.
Speriamo che chi visiterà la mostra e leggerà questa pubblicazione percepisca durante il percorso lo spirito che ne ha animato la realizzazione. Ognuno di noi si è ritrovato con il pensiero ancora alla sbarra a esercitarsi, dietro le quinte a trepidare, sul palcoscenico ad abbandonarsi alla musica, e si è reso conto di quanto l’insegnamento ricevuto abbia rappresentato un mattone fondamentale per la costruzione della sua vita adulta.
Tutto il nostro grazie va dunque a Elena Perri Loverdos, che ha testimoniato, attraverso il suo esempio di vita, le caratteristiche che definiscono una grande Maestra: la passione e la dedizione a un progetto didattico di formazione completa della persona, la generosità nella trasmissione del suo sapere, l’attenzione alla crescita di ogni singolo allievo, la scelta di parlare di sè solo attraverso la sua opera didattica e coreografica, restando lontana dai riflettori e da una fulgida carriera di ballerina professionista per dedicarsi con tutta se stessa a un’opera umana, sociale e culturale, che è diventata patrimonio della nostra città.

Daniela Rognoni
Presidente del comitato
"In ricordo di Elena Perri Loverdos, la Signora della danza"